SONETTO SERIO

A Lorenzo (carpe diem, idem est, cogli l’occasione dello Spirito)

 

 lorenzo

L’anima solitaria di un poeta

vuole amare malgrado la natura:

deve unirsi alla fonte imperitura

e giungere con impeto alla meta.

 

La vedi a volte rispecchiarsi quieta

in quell’acqua sorgiva che matura

le sofferenze avute e poi perdura

nell’intuizione fervida e concreta.

 

La vedi con coraggio sopportare

La coltre spessa delle opposizioni

Che le vengono incontro senza sosta

 

Mentre cerca, felice, di cambiare

del mondo le fallaci condizioni.

E alla lietezza umana è pur disposta.

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