Carissimi lettori, buone vacanze

Carissimi, vado un poco in vacanza.

Per ritemprar le forze,

riflettere, meditare,

giocare a scacchi con il Tempo

– senza l’amarezza del Settimo Sigillo -,

anche qualche volta a ritrovare

nell’otium qualche sorriso

che durante l’anno

impegnativo vissuto

ho scordato di far accennare

alle mie labbra.

Torno prestissimo,

a voi, amici,

serene e belle vacanze.

… Poi, se vorrete, riprenderemo più riposati

i nostri discorsi….

Alessandra Vettori

MittelEuropa

Son sicuro che si vorranno accertare

le responsabilità secondo Verità.

D’accordo.

La Gioia però non è soltanto

un sogno, ma una indiscutibile

apparizione.

Secondo me evolveranno

gli Uomini che abitano la vera Europa,

la MittelEuropa intendo,

quella Ideale.

Ecco che lo Spirito dell’Epoca,

forse anche adesso

Spirito dei Tempi

unisce tutti,

stempera le lotte,

salva le contraddizioni.

Dalla Gioia che realizzeranno

con determinazione

gli Uomini

si leveranno

cori di angeli

– sempre più in su, su verso l’Empireo –

a riempire di baci calmi il Firmamento.

Alessandra Vettori

Le sette porte dell’Anima

Fui condotta dal Custode

in un antro buio e non solo

non si vedeva nulla,

ma anche il nulla faceva paura.

Il Custode mi sorrise e mi infuse fiducia,

come a dire che non dovevo preoccuparmi,

ogni uomo o donna, in quelle circostanze,

reagisce in questo modo: disse.

Mi sorreggeva.

Allora non solo non persi la fiducia,

non solo come il Faust di memoria goethiana

decisi di trovare entro il mio nulla,

il Tutto.

Il Tutto, per me, erano sette porte

e volli aprirle tutte, una dopo un’altra,

un Sorriso rendeva i passi sicuri,

tanto fragili per l’insicurezza

che a tutti noi

dona l’esistenza.

Ho detto “dona”?

Sì, confermo che l’ho detto,

ho vissuto l’esperienza delle sette porte

con gioia, forza, serenità. Perciò. carissimi

amici miei,

voglio parlarvene:

– non pensate che accada solo a me

o solo agli altri, l’esperienza

la vivete anche voi, ne son sicura:

forse non sapete riconoscerla bene,

essendo voi nuovi all’Ignoto.

Nella prima porta trovate voi stessi;

all’inizio si teme la figura

che noi siamo, ma dopo qualche tempo

– durante il quale ci parla e ci sussurra

del passato, del presente e del futuro,

affrontata e vinta la paura -,

si apre la seconda porta

e vi trovate, rifulgente d’Amore e di Luce,

l’Amico di sempre.

La terza porta vi fa volare nell’Universo

e in questo senso di espansione

fate appena in tempo a entrare nella quarta porta,

dove sono raccolti tutti i vostri pensieri,

le vostre azioni, i vostri sentimenti

più onesti, belli, valorosi.

Lì sapete che ogni vostra esistenza

si risolve in pura essenza eterna.

Ecco che la quinta porta

vi porta Luce, Amore, Conoscenza,

Coraggio, Bontà, Quiete interiore;

appena in tempo l’avete varcata,

che s’aprono la sesta soglia,

grazie alla quale pensate

quante belle Azioni potete ancora fare

sulla Terra che vi ospita… e la settima

che pareva tanto lontana.

E dalla Settima porta,

in un bagliore intenso,

però amorevole, però inaspettato,

s’eleva dalla vostra interiorità

il Futuro che v’accoglie

– Custode dei vostri più intimi millenni –

e non vi giudica,

ma vi sprona

a fare della vostra vita

un’opera d’arte.

Alessandra Vettori

In una notte di estate

In questa notte d’estate

il suo dito toccava il Firmamento

e aspettava, gioiosa,

il giorno che sarebbe giunto

appresso più vivo del giorno prima:

avrebbe volentieri colorato le sue storie.

Le linee di luce che univano le Stelle

erano state disegnate

da Mano Divina

e per questo

punto dopo punto

venivano fuori, come per incanto;

sicuramente Qualcuno li collegava insieme,

costruiva Figure Inusitate,

drammi tragedie commedie

narrazioni poetiche, elegiache

od epiche, anche se di recente

quest’ultime non andavano più di moda

tra gli uomini sulla Terra.

Era un linguaggio nuovo

sconosciuto

tanto incomprensibile

che pareva alieno.

Gli Antichi Uomini però lo conoscevano bene

e lo usavano soltanto per fatti del Destino.

Lei aveva investigato a fondo

le nature dei fatti e degli accadimenti

felice di pensare che fossero

vocali e consonanti Cosmiche

che irraggiavano nelle Anime e negli Spiriti

e dicevano di gesta, di virtù,

d’avventure

di misteri irrisolti

di muti segreti

di bellissime, davvero,

storie di vita…,

complesse azioni umane

millenarie

che configuravano

le domande e le risposte.

Tu mi ascolti, vero,

quando parlo?

Alessandra Vettori

La scacchiera

Bene, carissimi amici, possiamo

iniziare il nostro gioco, ricordando

le norme da seguire anche se

la creatività – lo sapete- vuole la sua parte.

Movimenti preziosi, questi della Corte Regale,

non pensate che non siano ancor oggi

valenti e di buon uso, come un tempo

lo erano i bei princìpi del Buon Governo.

Bene, fatevi avanti e guerreggiate,

poi la pace instaurate e infine, quando

ridurrete ogni movimento allo zero

che gli è congeniale, allora potrete

comprendere a fondo cosa sia l’atarassia,

l’atarassia cosciente che in ogni caso

può venire privilegiata e applicata,

alla Vita vera, sia chiaro…, sia chiaro.

 

Alessandra Vettori

 

 

 

A volte mi pare d’essere un cristallo

A volte mi pare d’essere un cristallo

e dall’interno osservo quanto mi circonda:

quel punto mi pare il centro di una sfera,

in quel punto invisibile riappare

tutto il mio Spirito alla periferia….

Lontano, vicino, sopra o sotto,

indietro e in avanti,

come aggrada di fatto all’Universo,

vasto che mi contiene

ma al tempo stesso permette che mi espanda.

E’ tutto bello  quassù,

caro il mio sasso di lago.

 

 

Alessandra Vettori

 

Figura di bambino

Anonimo (Anatolia)

 

Venne il tempo

Venne il Tempo degli Angeli,

degli Arcangeli e delle Archai,

pochi Uomini giunsero però all’appuntamento.

Pensate fosse una dimenticanza?

Oppure un’azione voluta inconsapevolmente?

(C’è comunque sempre, un Io che guarda)

Mi pare si trattasse di un timore speciale:

non sentirsi a proprio agio,

data la distrazione, intendo dire,

che si era verificata sul pianeta,

in quanto quasi tutti gli esseri umani

erano sì indaffarati,

sembra però lo fossero soltanto

in relazione all’inessenziale.

Il Christo, infinitamente misericordioso,

non misurò le intenzioni

e di questo noi uomini gliene siamo grati.

Questo manipolo di uomini

lo accettò  con Amore Infinito

e ci portò tutti a destinazione,

anche gli smemorati.

Adesso stiamo accennando ad una Danza

e non sappiamo dove ci conduce,

ma i passi,

quelli li abbiamo

studiati bene,

per questo la salvezza ci conviene.

 

Alessandra Vettori

 

 

Nelle sere d’estate tutto tace verso le una di notte

Nelle sere d’estate tutto tace

verso le una di notte;

solo, senti accanto allo sfiorare

dei fari sulle strade

e a un frenetico movimento di gomme,

senti trasalire le cicale

che da sterpaglie e piante dei giardini

rimarcano vivo il loro suono

come a dire: “noi, ecco, ci siamo ancora”.

Nessun rumore riesce a far zittire

la natura luminosa che dà pneuma

e sostiene gravosa le membra nostre

con fili del destino la trama della vita

ricamando.

Alessandra Vettori

Buone vacanze

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