Cielo di musiche

 

 

Le tue parole insidiose mi lasciano sgomenta,

diavolo d’un demone dell’incomprensione,

non perché nel suono non rintracci

volutamente lo spirito arcangelico

nel discorso che si fa Parola:

quindi so che tu riesci a intercettare,

nell’aria,

siccome l’uomo dorme

quando si parla

esprimendo pensieri di verità,

la linfa del sangue

e lì vuoi fare ritardare

l’unione d’amore fraterna delle anime.

Però sta attento:

Il Bene vigila,

non ti fa passare,

e delle disgrazie

che vorresti disseminare

sulla Terra,

come d’incanto

fa cose buone.

Ecco che allora

circola la Luce

e tutto riprende

come se il buio

non ci fosse stato,

riprende

la Vita il suo corso celeste.

 

 

 

Alessandra Vettori

 

 

 

Pieter Bruegel il Vecchio, Proverbi fiamminghi, 1559

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