Verità

C’era una volta,

nel Cosmo rilucente

che gli antichi Greci

appellavano “Il Glauco”

una gentile figura di donna

con il fuso e la conocchia,

(così anche Dante poi la ritrasse)

dal ritmico battito di stella

avvolta.

Era lì, seduta sul suo trono

leggiadro di nuvole e di specchi

e ci guardava sorridendo.

Io, uomo semplice di strada,

alzai gli occhi al cielo,

sorressi l’ardente sguardo

ricamato nel tessuto universale

che rinviava sulla Terra

amore, devozione, conoscenza.

Socchiusi gli occhi

poi li riabbassai,

ero gioioso,

d’entusiasmo armato.

Alessandra Vettori

Tempo salva Verità da Invidia e Falsità, di François Lemoyne (1737).

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